Nel mondo del content marketing, spesso ci concentriamo sulla creazione di nuovi contenuti per attirare traffico e coinvolgere il nostro pubblico. Tuttavia, c’è un aspetto altrettanto cruciale ma spesso trascurato: la Content Pruning, ovvero la “potatura” dei contenuti esistenti.
Proprio come un giardiniere esperto sa quando è il momento di rimuovere rami secchi per favorire la crescita di una pianta rigogliosa, allo stesso modo un marketer digitale dovrebbe periodicamente valutare e “potare” i contenuti del proprio sito web.
Ma cos'è esattamente il Content Pruning?
Perché è importante fare Content Pruning?
Potresti chiederti: “Perché dovrei eliminare dei contenuti che ho già creato?“. Ecco alcuni validi motivi:
- Migliora la SEO: Google e altri motori di ricerca premiano i siti web con contenuti freschi, pertinenti e di alta qualità. Contenuti obsoleti o di bassa qualità possono penalizzare il posizionamento del tuo sito.
- Ottimizza la Crawl Budget: I motori di ricerca hanno un "budget di scansione" limitato per ogni sito. Rimuovendo pagine inutili, permetti ai crawler di concentrarsi sui contenuti importanti e di indicizzarli più efficacemente.
- Migliora l'Esperienza Utente (UX): Navigare in un sito web pieno di contenuti vecchi o irrilevanti può frustrare gli utenti e portarli ad abbandonare il sito. Un sito "pulito" e ben organizzato offre un'esperienza migliore.
- Concentra le Risorse: Mantenere e aggiornare contenuti obsoleti richiede tempo e risorse. La Content Pruning ti permette di concentrare i tuoi sforzi sulla creazione e promozione di contenuti di valore.
- Migliora le Conversioni: Contenuti pertinenti e aggiornati hanno maggiori probabilità di convertire i visitatori in lead o clienti.
Come fare Content Pruning: Una Guida Passo Passo
Ora veniamo alla parte pratica. Ecco un processo che puoi seguire per effettuare una Content Pruning efficace:
Fase 1: Analisi e Inventario dei Contenuti
Il primo passo è fare un inventario completo di tutti i contenuti presenti sul tuo sito web. Puoi utilizzare un foglio di calcolo o strumenti specifici per la content audit. Per ogni contenuto, raccogli i seguenti dati:
- URL della pagina
- Data di pubblicazione
- Argomento principale
- Parole chiave target
- Metriche di traffico (visualizzazioni di pagina, sessioni, ecc.) - Puoi ricavare questi dati da Google Analytics.
- Metriche di coinvolgimento (tempo sulla pagina, frequenza di rimbalzo, ecc.) - Anche questi dati sono disponibili in Google Analytics.
- Backlink - Puoi utilizzare strumenti SEO come Google Search Console, Semrush o Ahrefs.
- Conversioni (se applicabile) - Ad esempio, lead generati, vendite, download.
Fase 2: Valutazione dei Contenuti
Una volta che hai il tuo inventario, è il momento di valutare le performance di ogni contenuto in base ai dati raccolti e ai tuoi obiettivi di business. Poniti queste domande per ogni pagina:
Fase 3: Azioni di "Potatura"
Una volta che hai il tuo inventario, è il momento di valutare le performance di ogni contenuto in base ai dati raccolti e ai tuoi obiettivi di business. Poniti queste domande per ogni pagina:
- Aggiornare e Ottimizzare: Se un contenuto è ancora rilevante ma le sue performance sono in calo, valuta la possibilità di aggiornarlo con informazioni fresche, ottimizzarlo per nuove parole chiave, migliorarne la leggibilità e l'aspetto visivo.
- Unire (Merge): Se hai più articoli che trattano argomenti simili ma con performance basse, considera di unirli in un unico contenuto più completo e autorevole.
- Reindirizzare (Redirect 301): Se decidi di eliminare una pagina che ha ricevuto traffico o backlink, imposta un reindirizzamento 301 verso una pagina rilevante del tuo sito per non perdere "link equity" e non frustrare gli utenti.
- Rimuovere (Delete): Se un contenuto è obsoleto, irrilevante, di bassa qualità e non ha alcun valore potenziale, la soluzione migliore potrebbe essere la rimozione. Assicurati di aver considerato i reindirizzamenti se necessario.
- Migliorare la SEO Tecnica: Assicurati che le pagine che decidi di mantenere siano correttamente indicizzate, abbiano una buona struttura di link interni e siano ottimizzate a livello tecnico
Fase 4: Implementazione e Monitoraggio
Una volta prese le decisioni e implementate le azioni, è fondamentale monitorare i risultati. Tieni d’occhio le metriche di traffico, il posizionamento delle parole chiave e le conversioni per valutare l’impatto della tua Content Pruning. Questo ti aiuterà a perfezionare il processo nel tempo.
Consigli su come agire
La Content Pruning non è un’attività da fare una sola volta, ma un processo continuo che dovrebbe diventare parte integrante della tua strategia di content marketing.
Effettuando regolarmente una “pulizia” dei tuoi contenuti, potrai migliorare la salute del tuo sito web, ottenere risultati migliori in termini di SEO e offrire un’esperienza utente di alta qualità.